Descrizione
COMUNE DI LIZZANO
(Provincia di Taranto)
Prot. n.4595 del 14/04/2017
OGGETTO: BANDO DI GARA PER LA CESSIONE IN LOCAZIONE DELL'IMMOBILE DI PROPRIETA' COMUNALE DENOMINATO EX SCUOLA MATERNA “TEVERE” DESTINATO AD ATTIVITÀ RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI A CARATTERE SANITARIO O SOCIO-SANITARIO O SOCIALE, PREVIA ESECUZIONE, A CURA E SPESE DEL LOCATARIO, DELLA PROGETTAZIONE EDILIZIA E DEI NECESSARI LAVORI DI COMPLETAMENTO, ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DELL’IMMOBILE
Premesso che, da ultimo,:
- con delibera di C. C. n. 7 del 08/03/2017 ad oggetto “determinazione provvedimenti ex art. 58 del D.L. n. 112/2008 convertito con legge 6/8/2008 n. 113. Approvazione piano alienazione e valorizzazione immobiliari 2017/2019” ha confermato quanto già disposto con i Piani di alienazione e valorizzazione degli immobili comunali ovvero in particolare:
1) di destinare l'immobile di Via Tevere a sede di una struttura sanitaria, socio sanitaria, e nel caso di queste ultime riconosciuta sul territorio dell’ambito di zona n. 7 o comunque altra tipologia di struttura sempre nel campo sanitario, socio sanitario, socio assistenziale;
2) di valorizzare tramite la concessione a terzi l'immobile di cui alla citata deliberazione;
- che l’ufficio urbanistica dell’Ente, nella persona del responsabile del servizio p.t., in data 18/11/2016 ha provveduto a redigere computo metrico di massima, allegato al presente atto sub “C”, che contempla i lavori necessari da eseguire sul predetto immobile per il ripristino della funzionalità dell’immobile medesimo con la previsione della relativa spesa di € 274.493,40 oltre Iva, a carico del locatario;
- che, da ultimo, con decreto sindacale prot. n. 4267 del 07/04/2017 il Sindaco, tra l’altro, affidava la responsabilità dell’attività gestionale relativa ai procedimenti di valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Lizzano ex art. 58 dl 112/2008 conv. In l. 113/2008 degli immobili indicati nell’elenco allegato alla delibera di CC n. 7 del 08/03/2017 fatta eccezione di quelli confiscati alla mafia all’arch. Francesco Maiorano;
- che con delibera n. 43 del 24/03/2017 l’esecutivo demandava al Responsabile l’attivazione di procedura ad evidenza pubblica che nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, pubblicità e trasparenza, consenta di acquisire le disponibilità di soggetti privati e/o libere associazioni e/o società per la concessione in locazione dell’immobile sulla scorta dei criteri ivi indicati;
- con determina dirigenziale n. 389 R.G. del 14/04/2017, in esecuzione delle linee di programmazione deliberate dal consiglio comunale con la delibera n. 7/2017 ai fini della valorizzazione degli immobili comunali ed in particolare quello ubicato in via Tevere, è stato approvato il presente bando pubblico con il quale procedere alla locazione dell’immobile per essere adibito a Struttura sanitaria, socio sanitaria o sociale e per queste del tipo di quelle previste dal Regolamento regionale n. 4/2007 e ss.m.i. sopra evidenziate;
- che si intende valorizzare tramite la concessione a terzi dell'immobile determinando il canone di locazione che potrebbe essere richiesto ad eventuali affidatari della struttura in € 1.800,00 mensili ponendo a carico degli stessi la progettazione e l'esecuzione dei lavori con scomputo delle spese sostenute dal canone di locazione secondo il Piano economico finanziario allegato al presente bando;
SI RENDE NOTO CHE
il giorno 31 maggio , alle ore 9.00, presso la sede municipale ubicata in Corso V. Emanuele, si terrà la 1° seduta pubblica della GARA APERTA per la locazione dell'immobile comunale ex scuola Materna “Tevere”, affinché venga destinato a struttura sanitaria, socio-sanitaria o sociale come di seguito definita, previa esecuzione a cura e spese dell'impresa (conduttore) dei necessari lavori di ristrutturazione, di risanamento, di adeguamento e del relativo cambio di destinazione d'uso per l'ottenimento dell'agibilità, nonché di ogni altro adempimento necessario all'ottenimento dell'autorizzazione amministrativa per l'espletamento dell'attività proposta.
ART. 1 - INFORMAZIONI SULL'IMMOBILE
Che il comune di Lizzano è proprietario di un immobile situato alla via Tevere, n. 20, accatastato quale scuola materna “Tevere” nel mese di marzo del 2013; iscritto nel N.C.E.U. al foglio 11 particella 14197 sub. 1, cat. B/5, di consistenza 3.764 mc, rendita € 2.138,33, cosi composto:
a) Vani principali = n. 8; sup. utile 382 mq;
b) Accessori diretti:Bagni, WC = n. 4; sup. utile 49 mq;
Corridoi, rispostigli, ecc. = n. 3; sup. utile 136 mq;
Per una superficie utile complessiva pari a = 567 mq
e una volumetria utile di = 1.786 mc
c) Accessori indiretti: cantine, soffitte = n. 4; sup. lorda 297 mq;
Per una volumetria pari a = 653,40 mc;
d) Dipendenze esclusive: balconi, terrazzi e.. = sup. lorda 372 mq;
e) Pertinenze scoperte esclusive: giardino e altro = sup. lorda 2.452 mq;
L’edificio nel piano terra ha una altezza media di 3,15 mt.
Nel piano seminterrato l’altezza è pari a 2,20 mt.
La consistenza è riportata nella planimetria allegata al presente bando (Allegato A).
L’edifico è dotato di “Certificato di Collaudo Statico” – Art. 7 (Legge n. 1086 del 5/11/1971) rilasciato il 25/10/2012.
Sul piano copertura è installato, per circa un 60% dell’intero lastrico solare, un impianto di pannelli fotovoltaici funzionate al 50% i cui incentivi maturati rimangono in favore dell’Ente .
Il fabbricato necessita di consistenti lavori di ristrutturazione, di risanamento, di adeguamento, di manutenzione ordinaria e straordinaria e del cambio di destinazione d'uso, comprensivo di ogni ulteriore adempimento occorrente per l'ottenimento ed il rilascio della relative autorizzazioni per l'esercizio di struttura sanitaria o socio-sanitaria o socio-assistenziale. Tutti detti lavori dovranno essere eseguiti, previo rilascio dei prescritti permessi ed autorizzazioni, ad esclusive cure e spese del soggetto che, in conseguenza dell'aggiudicazione della gara, ne sarà il conduttore, senza che, al momento della cessazione della locazione, per qualsiasi motivo intervenuta, possa maturare alcun obbligo di rimborso, indennizzo e/o indennità di qualsiasi specie a carico dell'Amministrazione Comunale proprietaria al momento della definitiva cessazione della locazione.
L'immobile sarà concesso in locazione nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con le servitù attive e passive, accessori, pertinenze, coerenze e diritti di qualsiasi sorta.
Ogni intervento potrà essere effettuato solo dopo espressa autorizzazione formale da parte dell’Amministrazione Comunale, sotto la diretta vigilanza dell’ufficio tecnico e con oneri a totale
carico del locatario, compreso tutte le autorizzazioni, ecc.
I costi e le spese relativi a tali lavori ed opere di ristrutturazione, di risanamento, di manutenzione straordinaria ed ordinaria e di cambio di destinazione d’uso, ad eccezione di quelli relativi all’adeguamento funzionale, dovranno essere rimborsati da parte dell’Amministrazione Comunale proprietaria mediante scomputo da ogni canone mensile di locazione di una somma pari al 65% (sessantacinque per cento) del canone mensile stesso.
Informazioni di carattere tecnico e procedurale possono essere richieste al Responsabile unico del Procedimento.
Il sopralluogo è obbligatorio, pena l’esclusione dalla gara.
Ai fini dell’effettuazione del prescritto sopralluogo, da eseguirsi sino a 2 giorni prima della data di presentazione dell’offerta, i concorrenti devono inviare alla stazione appaltante, all’indirizzo sopra riportato, una richiesta di sopralluogo, indicando nome e cognome o ragione sociale, con i relativi dati anagrafici delle persone incaricate di effettuarlo. La richiesta deve specificare l’indirizzo/ numero di fax/ posta elettronica certificata, cui indirizzare la convocazione.
Il sopralluogo sarà concordato ed eseguito con il responsabile unico del procedimento. All’atto del sopralluogo ciascun incaricato deve sottoscrivere il documento, predisposto dalla stazione appaltante, a conferma dell’effettuato sopralluogo e del ritiro della relativa dichiarazione attestante tale operazione.
Detta certificazione dovrà essere allegata alla documentazione di gara. L’assenza di tale attestazione non è causa di esclusione se il sopralluogo assistito è accertato d’ufficio e risulta agli atti della stazione appaltante.
Il sopralluogo deve essere effettuato da un rappresentante legale o da un direttore tecnico del concorrente, come risultanti da certificato CCIAA o da attestazione SOA; può essere fatto anche da soggetto diverso solo se munito di procura notarile o altro atto di delega scritto purché dipendente dell’operatore economico concorrente.
Ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 50/2016 verrà stipulata con il conduttore una convenzione per la realizzazione dei lavori di adeguamento della struttura previa valutazione del progetto di fattibilità
delle opere da eseguire con l’indicazione del tempo massimo in cui devono essere completate, lo schema dei relativi contratti di appalto e le conseguenze in caso di inadempimento.
Ove nel corso degli anni di locazione dovessero intervenire modifiche legislative tali da rendere necessari interventi strutturali sull’immobile per lo svolgimento delle attività in essere sull’immobile medesimo i relativi oneri e i lavori di adeguamento, da realizzare secondo le modalità
indicate nei periodi precedenti, saranno ad esclusivo carico del conduttore.
Ogni aggiunta che non possa essere tolta in qualunque momento senza danneggiare i locali ed ogni
altra innovazione non potrà essere fatta dal conduttore, senza il preventivo consenso scritto del Comune. Le eventuali migliorie effettuate, anche se autorizzate, rimarranno a vantaggio dell’unità
locata e senza diritto ad alcun rimborso a favore del conduttore, salvo l’obbligo di ripristino in caso
di richiesta.
Sono a carico del conduttore le riparazioni di piccola manutenzione ed espressamente quelle da farsi
agli impianti di acqua, gas, luce e sanitari, alle serrature e chiavi, ai cardini degli infissi, alla superficie dei muri e dei soffitti e degli infissi, alle piastrelle di pavimentazione e di rivestimento.
La parte conduttrice esonera espressamente il locatore da ogni responsabilità per danni diretti ed indiretti che possano derivare da fatti od omissioni del personale dell’impresa conduttrice ovvero degli utenti della struttura. Il locatore è altresì esonerato da qualsiasi responsabilità in caso di interruzione dei servizi per cause indipendenti dalla sua volontà.
Il conduttore si obbliga ad usare i locali con la diligenza del buon padre di famiglia.
L’Amministrazione Comunale potrà ispezionare o far ispezionare i locali, con congruo preavviso.
Sono a carico del conduttore l’imposta di bollo sulle quietanze, se dovuta, nonché l’imposta di registro e di bollo per il contratto di locazione. La registrazione del contratto verrà fatta a cura dell’Ente e a spese conduttore che ne consegnerà copia all’Amministrazione Comunale.
E’ compresa in tale locazione l’area esterna recintata costituente la pertinenza dell’immobile.
ART. 2 - CANONE ANNUO A BASE D'ASTA
L’immobile sarà concesso in locazione nella stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con
le servitù attive e passive, apparenti e non, accessori, pertinenze, coerenze e diritti di qualsiasi sorta,
al canone mensile a basa d’asta di € 1.800,00 (€ 21.643,2) a decorrere dalla data di autorizzazione all’esercizio, e comunque entro e non oltre 10 mesi dalla stipula del contratto di locazione, salvo proroga motivata, la quale dovrà essere espressamente autorizzata dal responsabile
del Servizio.
Il canone di locazione mensile, da intendersi quale quota parte che residua detratta la percentuale del 65% destinata allo scomputo dei lavori secondo il Piano finanziario allegato al presente sub “B”, dovrà essere versato entro il giorno 5 di ogni mese ed conduttore non potrà per nessun motivo ritardare o sospendere il pagamento dei canoni o degli oneri accessori oltre i termini stabiliti nel presente contratto, né potrà far valere alcuna azione od eccezione se non dopo avere eseguito il pagamento delle rate scadute.
In considerazione dei lavori che il conduttore dovrà eseguire, senza avere diritto ad alcun rimborso,
indennizzo e/o indennità, la durata della locazione sarà di 10 anni + 10 anni, (con rinnovazione tacita in caso di mancata disdetta di una delle parti almeno un anno prima della scadenza) rinnovabili previo provvedimento espresso.
Al conduttore sarà riconosciuto il diritto di prelazione sia in caso di vendita che di nuova locazione
dell’immobile.
I costi e le spese relativi a tali lavori ed opere di ristrutturazione, di risanamento, di manutenzione straordinaria ed ordinaria e di cambio di destinazione d’uso, ad eccezione di quelli relativi all’adeguamento, dovranno essere integralmente rimborsati da parte dell’Amministrazione Comunale proprietaria mediante scomputo da ogni canone mensile di locazione di una somma pari al 65% (sessantacinque per cento) del canone mensile stesso.
La durata della locazione è a decorrere dalla stipula del relativo contratto da stipularsi entro 30 giorni dall’aggiudicazione, soggetto ai disposti della legge n. 392/1978, rinnovabile, nei termini di
legge, e per quanto previsto dallo schema contrattuale già definito dal presente bando. Si precisa che in fase di stipula potranno essere apportate allo stesso modifiche e/o integrazioni che non alterino il contenuto sostanziale del contratto approvato.
All’atto di stipula del contratto di locazione dovrà essere esibita polizza fidejussoria e garantire un importo pari a tre volte il canone annuale, nonché Polizza di Responsabilità Civile (C.A.R) per un importo non inferiore a € 1.000.000,00. Il canone annuo, così come determinato dall’aggiudicazione, sarà aggiornato annualmente ed automaticamente e senza bisogno di richiesta
alcuna, secondo le variazioni degli indici ISTAT per le locazioni pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.
E’ vietata ogni ulteriore variazione d’uso non espressamente autorizzata dal Comune concedente nonché il subaffitto a terzi, se non in base a quanto disposto dal relativo contratto di locazione e relative norme di legge.
L’immobile dovrà essere utilizzato esclusivamente come struttura sanitaria e socio-sanitaria o socio assistenziale.
ART. 3 - DESTINAZIONE D'USO DEGLI IMMOBILI
L'immobile dovrà essere utilizzato esclusivamente come struttura sanitaria o socio-sanitaria o socio-assistenziale.
ART. 4 - DURATA DELLA LOCAZIONE
In considerazione dei lavori che il conduttore dovrà eseguire, senza aver diritto ad alcun rimborso, indennizzo e/o indennità, la durata della locazione sarà di 20 (venti) anni, con rinnovazione tacita in caso di mancata disdetta di una delle parti almeno un anno prima della scadenza, ed al conduttore stesso sarà riconosciuto il diritto di prelazione sia in caso di vendita sia in caso di nuova locazione dell'immobile.
La decorrenza della locazione, con il conseguente obbligo per il conduttore di pagare il canone, avrà inizio entro un anno dalla data in cui verrà rilasciato il primo accreditamento istituzionale (in caso di struttura sanitaria) o la prima autorizzazione all'esercizio (nell'ipotesi di struttura socio-sanitaria o socio-assistenziale) o, in ogni caso, entro cinque (5) anni dalla data di stipula del contratto di locazione, in conseguenza dell'aggiudicazione definitiva della gara.
ART. 5 - CONTRATTO DI LOCAZIONE
Il contratto di locazione dovrà essere stipulato entro 30 (trenta) giorni dall'aggiudicazione della gara secondo lo schema contrattuale già definito ed allegato al presente bando (Allegato D).
Si precisa che in sede di stipula potranno essere apportate al suddetto schema contrattuale modifiche e/o integrazioni che non ne alterino il contenuto sostanziale.
ART. 6 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
L’aggiudicazione della gara verrà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base dei sottonotati criteri di valutazione, che verranno attribuiti dalla Commissione di gara, che verrà nominata successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle offerte.
Il punteggio, per un totale di 100, sarà attribuito nel seguente modo:
- offerta economica: punti 20;
- offerta qualitativa: punti 60;
- offerta tecnica : punti 20;
e secondo la seguente tabella:
CRITERIO ECONOMICO
PUNTEGGI
1
Canone di locazione offerto rispetto a quello posto a base di gara
20
CRITERI QUALITATIVI
PUNTEGGI
2
Fatturato nell’ultimo triennio
10
3
Possesso di certificazioni: EN ISO 9001, SA 8000, OHSAS 18001
5
4
Esperienza nella gestione di strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali
10
5
Quantità di strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali gestite
10
6
Idea progettuale relativa al tipo di struttura scelta
25
CRITERIO TECNICO
PUNTEGGI
7
Progetto relativo agli interventi di ristrutturazione, risanamento, adeguamento e manutenzione straordinaria ed ordinaria
20
Il punteggio al criterio di valutazione di cui al numero 1 della tabella sopra riportata sarà determinato ponendo l’offerta proposta in relazione alla migliore offerta acquisita, secondo la seguente formula:
offerta iesima x 20/offerta migliore.
Per l’attribuzione del punteggio al concorrente iesimo verranno prese in considerazione le prime tre cifre decimali dopo la virgola rivenienti dalla formula di calcolo sopra riportata.
I punteggi agli elementi cosiddetti qualitativi e tecnici (punti 2, 3, 4, 5, 6 e 7 della tabella sopra riportata) saranno attribuiti secondo il seguente criterio e con le modalità di cui al punto denominato “Modalità di svolgimento della gara e dell’aggiudicazione”:
giudizio coefficiente
eccellente 1,00
ottimo 0,80
buono 0,60
poco sufficiente 0,30
mediocre 0,10
non valutabile 0,00
La Commissione, considerato che può utilizzare l’intero punteggio disponibile, nel caso di valutazione che comporti l’assegnazione di un punteggio che si collochi in posizione intermedia tra le varie suddette percentuali dei punteggi da assegnare nei predetti elementi (eccellente/ottimo/buono/poco sufficiente/mediocre/non valutabile) assegnerà detto punteggio intercalandolo numericamente tra le percentuali indicate, anche con due cifre decimali.
Verranno ammesse soltanto offerte alla pari o in aumento rispetto al prezzo posto a base d’asta.
Si procederà all’aggiudicazione in favore del concorrente che otterrà il punteggio più alto. Nel caso di offerte con uguale punteggio totale, l’aggiudicazione avverrà in favore dell’offerta che avrà ottenuto il maggior punteggio relativamente all’offerta qualitativa contenuta nella Busta 3. In caso di persistente parità, si procederà all’aggiudicazione per sorteggio.
Non saranno ammessi all’apertura della busta contenente l’offerta economica i concorrenti che non avranno raggiunto nella valutazione dell’offerta qualitativa e dell’offerta tecnica un punteggio complessivo minimo di punti 40 (quaranta).
ART. 7 - REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
La partecipazione alla gara è riservata esclusivamente ai soggetti che al momento della scadenza del bando abbiano tutti i seguenti requisiti:
a) siano in possesso di esperienza quinquennale documentata nel campo della gestione di strutture sanitarie e di strutture socio-sanitarie o socio-assistenziali; siano in possesso da almeno cinque anni di accreditamento presso il S.S.R. della Regione Puglia per strutture sanitarie; le strutture socio-sanitarie dovranno risultare già autorizzate ed iscritte ai relativi Albi della Regione Puglia ex L.R. n. 19/2006 e R.R. n. 4/2007;
b) siano tuttora titolari di strutture sanitarie, istituzionalmente accreditate, in almeno due diverse province della Regione Puglia e di almeno cinque strutture socio-sanitarie o socio-assistenziali già autorizzate ed iscritte ai relativi Albi della Regione Puglia ex L.R. n. 19/2006 e R.R. n. 4/2007 in almeno due diverse province della Regione Puglia;
c) che per ognuno degli ultimi tre anni di esercizio abbiano realizzato un fatturato specifico riferito ad attività di gestione di strutture sanitarie e/o socio-sanitarie e/o socio assistenziali, al netto dell’I.V.A, non inferiore ad euro 3.000.000,00 (tremilioni/00);
d) che siano in possesso di almeno una delle certificazioni indicate al punto n. 3 della tabella dell’art. 6 del presente bando;
e) il possesso dei suddetti requisiti dovrà essere autocertificato, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, ed a richiesta dell’Amministrazione Comunale dovrà essere adeguatamente documentato e comprovato.
Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara:
- devono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del concorrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il concorrente stesso; a tal fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola fotocopia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su fogli distinti;
- potranno essere sottoscritte pure da procuratori dei legali rappresentanti ed in tal caso deve essere allegata copia conforme all’originale della relativa procura.
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e concorrenti si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese al domicilio eletto, all’indirizzo di posta elettronica certificata o al numero di fax indicati dai concorrenti medesimi.
Eventuali modifiche dell’indirizzo di posta elettronica certificata o del numero di fax o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione dovranno essere tempestivamente segnalati all’Ufficio Urbanistica via fax al n. 099/9558602 o con raccomandata a.r. o per posta elettronica certificata; diversamente, l’Amministrazione declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
ART. 8 - MODALITA' DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
I concorrenti per poter essere ammessi alla gara dovranno possedere alla data di scadenza del bando i requisiti richiamati al precedente art. 7 ed all'istanza di ammissione ed alle dichiarazioni di cui rispettivamente alle successive lettere a) e b) del presente articolo.
Per partecipare alla gara i concorrenti dovranno costituire un deposito cauzionale a garanzia dell'offerta, pari al 10% del canone di locazione annuo a base d'asta.
Tale deposito sarà incamerato in conto canone relativamente al soggetto aggiudicatario, mentre verrà restituito ai concorrenti non aggiudicatari dopo l'aggiudicazione definitiva.
Tale deposito potrà essere costituito mediante:
· assegno circolare non trasferibile intestato al Comune di Lizzano (TA) ed inserito nella BUSTA 1, di cui si dirà nel prosieguo del presente bando.
· Versamento in contanti o bonifico presso la tesoreria – Comunale – Unione Banca Italiana - filiale di Lizzano CC iban : IT25W0311178910000000010097 , con la causale “Deposito cauzionale asta pubblica locazione immobile ex Scuola Materna Tevere”;
fideiussione bancaria, rilasciata da Agenzie di Credito di rilevanza nazionale, con validità
90 giorni dalla data di scadenza dell’asta;
· polizza assicurativa rilasciata da Imprese di Assicurazione debitamente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni.
Per partecipare alla gara, inoltre, i concorrenti dovranno far pervenire al Comune di Lizzano (TA) entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 22 MAGGIO 2017 plico sigillato con striscia di carta incollata o con nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, controfirmato sui lembi di chiusura ed indirizzato al Comune di Lizzano (TA) c.so V. Emanuele, 54.
Tale plico potrà essere presentato direttamente a mano all'Ufficio Protocollo del Comune di Lizzano (TA) durante le ore di ufficio oppure spedito per posta con raccomandata a.r..
In caso di spedizione per raccomandata a.r. del servizio postale resta ad esclusivo rischio del concorrente la mancata consegna agli Uffici del Comune del plico entro il giorno e l'ora sopra indicati, a nulla rilevando la data di spedizione postale del plico stesso. Il Comune non assume responsabilità alcuna per le ipotesi di ritardi e/o disguidi del servizio postale, il cui rischio graverà esclusivamente sul concorrente.
Detto plico dovrà contenere, a pena di esclusione dalla gara, le seguenti buste:
BUSTA 1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
A pena di esclusione dalla gara, deve trattarsi di busta chiusa, sigillata con striscia di carta incollata o con nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, controfirmata sui lembi di chiusura. Su tale busta, oltre alle generalità del mittente, dovrà essere apposta la seguente dicitura: "Busta 1 - Locazione immobile situato alla via Tevere".
Detta busta deve contenere la seguente documentazione:
a) istanza di ammissione alla gara in bollo, contenente gli estremi di identificazione dell'offerente, compresi codice fiscale, partita iva, iscrizione alla C.C.I.A.A. e numero matricola, debitamente sottoscritta dall'offerente o dal legale rappresentante in caso di società, con allegata fotocopia di un valido documento di riconoscimento dello stesso.
L'istanza deve contenere le seguenti dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e nello specifico:
ü il nominativo della persona indicata a rappresentare ed impegnare legalmente l’impresa offerente;
ü le generalità complete dell’impresa offerente (iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato e Agricoltura, numero matricola,ecc)
ü che l'impresa non si trova nelle situazioni di esclusione previste dall’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 o di una delle cause ostative di cui alla legge 31.05.1965 n. 575, art 10, e successive modificazioni ed integrazioni (disposizioni antimafia)
ü che l'impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o nei cui riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni ai sensi della lett. b), n. 5 dell’art. 80 del d. lgs. 50/2016
ü che a carico dell’impresa non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 l. 1423/1956 o di una delle cause ostative di cui alla legge 31.05.1965 n. 575, art 10, e successive modificazioni ed integrazioni (disposizioni antimafia)
b. L’operatore economico dovrà rendere una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui dichiari che non ricorrono i motivi di esclusione previsti dall’art. 80 del D. Lgsl.vo 50/2016;
c. L’inesistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80, comma 1 del medesimo decreto 50/2016 dovranno inoltre essere dichiarati da tutti i soggetti di cui al comma 3 del citato art. 80 del D. Lgs. 50/2016.
d. L’impresa dovrà inoltre dichiarare, nelle stesse modalità:
- che l’impresa non partecipa contemporaneamente quale impresa singola e quale membro di associazione temporanea o di consorzio, non è parte di più raggruppamenti e che la stessa non si trova, con altri concorrenti in gara, in una situazione di controllo o di collegamento di cui all’art. 2359 del C.C;
- che ha formulato l’offerta tenendo conto delle disposizioni vigenti in materia di costi del lavoro e di sicurezza e protezione dei lavoratori;
- aver preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla gestione del servizio e di aver ritenuto le condizioni tali da consentire l’offerta e di considerare incluso nell’importo di aggiudicazione ogni e qualsiasi onere e spesa che sia comunque necessario per l’esecuzione dell’appalto;
- che l'impresa si impegna ad eseguire a proprie cure e spese tutti i lavori di cui necessita l'immobile oggetto della gara, compresa la redazione dei necessari progetti, nonché di acquisire tutte le autorizzazioni ed i permessi necessari per l'esercizio di struttura sanitaria o socio-sanitaria o socio-assistenziale
- che l’impresa accetta incondizionatamente tutte le prescrizioni previste dal bando di gara;
- di avere la capacità economica tecnica atta a garantire una perfetta e puntuale esecuzione della gestione, nonché tutte quelle lavorazioni necessarie all’ottenimento del certificato di agibilità dell’immobile e della relativa autorizzazione amministrativa all’attività proposta;
- che l’impresa è in possesso di esperienza quinquennale documentata nel campo della gestione di strutture sanitarie e di strutture socio-sanitarie o socio-assistenziali;
- che l’impresa è in possesso da almeno cinque anni di accreditamento presso il S.S.R. della Regione Puglia per strutture sanitarie;
- che le strutture socio-sanitarie e/o socio-assistenziali di cui l’impresa è titolare sono già autorizzate ed iscritte ai relativi Albi della Regione Puglia ex L.R. n. 19/2006 e R.R. n. 4/2007;
- che l’impresa è tuttora titolare di strutture sanitarie, istituzionalmente accreditate, in almeno due diverse province della Regione Puglia e di almeno cinque strutture socio-sanitarie già autorizzate ed iscritte ai relativi Albi della Regione Puglia ex L.R. n. 19/2006 e R.R. n. 4/2007, in almeno due diverse province della Regione Puglia;
- che per ognuno degli ultimi tre anni di esercizio l’impresa ha realizzato un fatturato specifico riferito ad attività di gestione di strutture sanitarie e/o socio-sanitarie e/o socio assistenziali, al netto dell’I.V.A, non inferiore ad euro 3.000.000,00 (tremilioni/00);
- che l’impresa è in possesso di almeno una delle certificazioni elencate al n. 3 della tabella di cui all’art. 6 del presente bando;
- di accettare tutte le prescrizioni previste dal bando di gara e di impegnarsi a rispettare il contenuto dello stesso;
- in caso di aggiudicazione della gara, di obbligarsi a svolgere all’interno dell’immobile, dopo l’ottenimento della prescritta autorizzazione all’esercizio, esclusivamente l’attività di gestione di struttura sanitaria o socio-sanitaria o socio-assistenziale;
- di prestare il consenso al trattamento dei dati forniti e dichiarati ai fini della partecipazione alla presente gara.
di accettare tutte le prescrizioni previste dal bando di gara e di impegnarsi a rispettare il contenuto dello stesso;
in caso di aggiudicazione della gara, di obbligarsi a svolgere all’interno dell’immobile, dopo l’ottenimento della prescritta autorizzazione all’esercizio, esclusivamente l’attività di gestione di struttura sanitaria o socio-sanitaria o socio-assistenziale;di prestare il consenso al trattamento dei dati forniti e dichiarati ai fini della partecipazione alla presente gara.di prestare il proprio consenso al trattamento dei dati forniti e dichiarati ai fini della partecipazione alla presente gara (art.13 d.lgs 196/2003)
NB Il possesso dei suddetti requisiti dovrà essere comprovato successivamente all’aggiudicazione, pena la decadenza dell’aggiudicazione stessa
e. Ricevuta in originale comprovante l’eseguito deposito della somma stabilita a garanzia dell’offerta come sopra specificato, Deposito cauzionale a garanzia dell’offerta pari 10% del canone d’asta annuale (€ 21.643,2), con le modalità di cui all’art. 8 del presente bando.
f. Attestazione di presa visione dell’immobile da concedere in locazione da rilasciarsi a cura del Responsabile del Procedimento o suo delegato, dal quale risulti che, previa identificazione anagrafica e della qualifica, la persona fisica o società come rappresentata dal titolare o dal legale rappresentante ha preso visione dell’immobile e dell’area annessa da dare in locazione.
Il possesso dei suddetti requisiti dovrà essere comprovato entro trenta giorni dall'aggiudicazione della gara, a pena della decadenza dell'aggiudicazione stessa.
b) le precedenti dichiarazioni attestanti l’insussistenza di motivi di esclusione di cui all’art. 80, comma 1 del d. lgs 50/2016, dovranno essere rese, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dal titolare (se si tratta di impresa individuale), da tutti i soci (se si tratta di società in nome collettivo o di società di fatto), da tutti i soci accomandatari (se si tratta di società in accomandita semplice), dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o dal socio unico persona fisica o da entrambi i soci in caso di possesso al 50% del capitale sociale ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci (se si tratta di altro tipo di società), con allegata fotocopia di un valido documento di riconoscimento.
In caso di aggiudicazione e su richiesta dell'Ente, dovranno essere forniti il certificato generale del Casellario Generale ed il certificato dei carichi pendenti dei soggetti sopra indicati;
c) assegno circolare non trasferibile, intestato al Comune di Lizzano (TA), a titolo di deposito cauzionale a garanzia dell'offerta, di importo pari al 10% del canone di locazione annuo a base d'asta;
d) attestazione di presa visione dell'immobile da concedere in locazione, da rilasciarsi a cura del Responsabile del Procedimento, arch. Francesco Maiorano o da suo delegato, dalla quale risulti che, previa identificazione anagrafica e della qualifica, la persona fisica o la società, come rappresentata dal legale rappresentante, ha preso visione dell'immobile e del suo attuale stato. L'ispezione dell'immobile potrà essere effettuata durante gli orari di apertura al pubblico degli Uffici Comunali e previo appuntamento telefonico con il Responsabile del Procedimento. Al momento del ritiro dell'attestazione gli interessati dovranno produrre fotocopia del documento d'identità valido e quant'altro idoneo a dimostrare la propria qualifica.
BUSTA 2 –ELABORATI TECNICI
A pena di esclusione dalla gara, deve trattarsi di busta chiusa, sigillata con striscia di carta incollata o con nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, controfirmata sui lembi di chiusura. Su tale busta, oltre alle generalità del mittente, dovrà essere apposta la seguente dicitura: "Busta 2 - Locazione immobile ex scuola materna “TEVERE”.
Detta busta deve contenere ogni elaborato scritto-grafico, comprensivo anche di schede tecniche, relazione tecnica ecc., che l'impresa riterrà utile per esporre gli interventi migliorativi indicati con il criterio di valutazione n. 6 nella tabella di cui all'art. 6 del presente bando, affinché la Commissione possa valutare in maniera esaustiva siffatto aspetto dell'offerta. A pena di esclusione dalla gara, detti documenti dovranno essere firmati in ogni pagina dalla persona indicata a rappresentare e ad impegnare legalmente l'impresa offerente e da un tecnico (ingegnere, architetto ecc.) regolarmente abilitato ed iscritto al relativo albo professionale, con apposizione del timbro professionale di quest'ultimo.
BUSTA 3 – OFFERTA QUALITATIVA
A pena di esclusione dalla gara, deve trattarsi di busta chiusa, sigillata con striscia di carta incollata o con nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, controfirmata sui lembi di chiusura. Su tale busta, oltre alle generalità del mittente, dovrà essere apposta la seguente dicitura: “Busta 3 – Offerta Qualitativa - Locazione immobile situato alla via “TEVERE””.
Detta busta deve contenere le seguenti dichiarazioni, rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 dall’offerente o dal legale rappresentante in caso di società, con allegata fotocopia di un valido documento di riconoscimento dello stesso, con le quali vengono rispettivamente indicati:
- il fatturato dell’impresa negli ultimi tre anni;
- il possesso di una o più delle seguenti certificazioni: EN ISO 9001, SA 8000, OHSAS 18001;
- le strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali gestite, gli estremi delle relative autorizzazioni all’esercizio, la data di inizio e di eventuale cessazione qualora non dovessero essere attualmente operanti.
A pena di decadenza dell’aggiudicazione della gara, entro trenta giorni dall’aggiudicazione stessa dovrà essere comprovato quanto dichiarato mediante l’esibizione dei bilanci degli ultimi tre anni, di copia autenticata delle certificazioni possedute e delle autorizzazioni all’esercizio delle strutture indicate.
La stessa busta, inoltre, dovrà contenere ogni elaborato, comprensivo anche di schede tecniche, relazione tecnica ecc., che l’impresa riterrà utile per esporre l’idea progettuale relativa al tipo di struttura scelta indicata con il criterio di valutazione n. 6 nella tabella di cui all’art. 5 del presente bando, affinché la Commissione possa valutare in maniera esaustiva siffatto aspetto dell’offerta.
BUSTA 4 – OFFERTA ECONOMICA
A pena di esclusione dalla gara, deve trattarsi di busta chiusa, sigillata con striscia di carta incollata o con nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, controfirmata sui lembi di chiusura. Su tale busta, oltre alle generalità del mittente, dovrà essere apposta la seguente dicitura: “Busta 4 – Offerta Economica - Locazione immobile situato alla via “TEVERE”.
Detta busta deve contenere l’offerta relativa al canone di locazione annuo contenente l’indicazione dell’immobile oggetto della gara ed il prezzo del canone complessivo annuo, pari o superiore alla base d’asta, datata e sottoscritta dall’offerente.
Il prezzo del canone annuo offerto dovrà essere espresso in euro, in cifre ed in lettere; in caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello di importo maggiore.
ART. 9 - MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA GARA
Il plico che perverrà in ritardo rispetto al termine di cui all'art. 8 non verrà preso in considerazione. A tale scopo farà fede il timbro, data ed ora apposti sul plico al momento del suo ricevimento dall'Ufficio Protocollo del Comune, fermo restando quanto già specificato all'art. 8 in caso di spedizione per raccomandata a.r. del servizio postale.
La mancata o incompleta o non conforme, rispetto a quanto previsto dal bando, presentazione dei documenti richiesti nonché la mancata costituzione del deposito cauzionale determinerà l'esclusione dalla gara.
Si farà luogo ad esclusione qualora l'offerta presentata rechi cancellazioni, aggiunte o correzioni, salvo che le stesse non siano espressamente approvate con propria firma dallo stesso sottoscrittore dell'offerta.
Determinerà l'esclusione dalla gara, inoltre, il mancato rispetto di ogni formalità richiesta espressamente a pena di esclusione.
ART. 10 - MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA GARA E DELL'AGGIUDICAZIONE
La Commissione di Gara verrà nominata successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle offerte.
Sono ammesse ad assistere all'apertura delle buste tutte le imprese partecipanti, nella persona dei propri legali rappresentanti o di propri delegati, muniti di apposita delega scritta.
Il Presidente della Commissione di Gara potrà richiedere idonea documentazione per l'identificazione del soggetto rappresentante l'impresa.
Nella prima seduta pubblica la Commissione di Gara procederà:
a) alla verifica della regolarità dei plichi pervenuti;
b) all'esclusione di quelli eventualmente pervenuti fuori termine (tali plichi non saranno aperti e verranno custoditi in apposito luogo tramite un dipendente comunale addetto);
c) all'apertura dei plichi pervenuti entro il termine fissato per constatare la presenza all'interno di ciascuno di essi delle quattro buste previste dall'art. 8 a pena di esclusione dalla gara e che le stesse siano regolarmente chiuse e sigillate nel modo stabilito dallo stesso art. 8;
d) all'apertura delle buste denominate Busta 1;
e) alla verifica della presenza e della correttezza formale della documentazione e delle dichiarazioni richieste e, conseguentemente, all'ammissione o all'esclusione dei concorrenti;
f) all'apertura delle buste denominate Busta 2;
g) alla verifica della regolarità del contenuto delle buste denominate Busta 2 e, conseguentemente, all'ammissione o all'esclusione dei concorrenti;
h) alla richiusura dei plichi da consegnare ad un funzionario comunale per la relativa custodia.
In successiva seduta riservata, la Commissione di Gara procederà ad esaminare la documentazione contenuta nelle buste denominate Busta 2.
In ulteriore seduta pubblica, la Commissione di Gara, previa convocazione dei concorrenti, fornirà l'esito delle valutazioni inerenti il criterio di cui al n. 6 della tabella di cui all'art. 6 e, di seguito, procederà all'apertura delle buste denominate BUSTA 3 ed all'attribuzione dei relativi punteggi.
In successiva ulteriore seduta pubblica la Commissione di Gara procederà all'apertura delle buste denominate BUSTA 4, alla verifica delle dichiarazioni di offerta, ai fini dell'ammissione o esclusione dei concorrenti, ed all'assegnazione per ciascun concorrente ammesso del punteggio riferito all'offerta di cui al criterio di valutazione n. 1 della tabella riportata all'art. 6 del presente bando, applicando la formula matematica ivi fissata nell'art. 6.
Al termine di ogni seduta la Commissione di Gara disporrà, dopo aver siglato i plichi, la custodia delle buste non ancora aperte, sia dei concorrenti ammessi che di quelli esclusi e di quelli ammessi con riserva, in apposito luogo.
Espletate le operazioni di attribuzione dei punteggi relativi ai criteri di valutazione, si determinerà il punteggio complessivo raggiunto da ciascun concorrente ammesso, si stilerà la graduatoria finale e si aggiudicherà provvisoriamente la gara all'offerta che avrà conseguito il punteggio più alto. Tale graduatoria sarà resa nota ai concorrenti.
Nel caso di offerte con uguale punteggio totale, l'aggiudicazione avverrà in favore dell'offerta che avrà ottenuto il maggior punteggio relativamente all'offerta concernente la misura del canone di locazione. In caso di persistente parità, si procederà all'aggiudicazione per sorteggio. In tale ipotesi verrà predisposto un numero di bigliettini di carta pari al numero dei concorrenti aventi lo stesso punteggio, su ognuno dei quali verrà riportato il nome di uno dei concorrenti stessi ed infine, avendo cura di occultare la parte scritta piegandone i lembi, verranno posti in un contenitore. Il Presidente della Commissione di Gara, quindi, chiamerà uno dei concorrenti estranei al sorteggio presente alla seduta di gara ovvero un testimone affinché estragga uno dei suddetti bigliettini. Il concorrente così sorteggiato sarà dichiarato primo in graduatoria.
Si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purchè ritenuta valida e conveniente per l'Amministrazione.
Eventuali contestazioni o controversie che dovessero sorgere durante la gara saranno risolte con decisione del Presidente della Commissione di Gara, al quale è riservata, altresì, l'insindacabile facoltà di prorogare la data della gara, dandone, comunque, comunicazione ai concorrenti, senza che gli stessi possano accampare pretese al riguardo.
Non sarà consentito ritirare l'offerta, che rimane vincolante per chi l'abbia presentata.
L'aggiudicatario provvisorio, qualora non ancora esibita, dovrà trasmettere la documentazione che gli verrà richiesta dall'Amministrazione a comprova dei requisiti dichiarati, a pena di decadenza dall'aggiudicazione stessa.
Si ribadisce che l'aggiudicatario sarà vincolato ad effettuare la stipulazione del contratto di locazione entro 30 (trenta) giorni dalla data di aggiudicazione, così come già previsto con l'art. 5 del presente bando.
Nel caso in cui l'aggiudicatario provvisorio, per qualsiasi motivo, non potrà o non vorrà essere dichiarato aggiudicatario o non sottoscriverà il contratto di locazione, sarà preso in considerazione il concorrente classificatosi al secondo posto e così via sino all'esaurimento della graduatoria.
L'Amministrazione Comunale si riserva l'insindacabile facoltà di non dar luogo alla procedura concorsuale o di prorogare la sua data di svolgimento senza che i concorrenti possano accampare qualsiasi pretesa al riguardo.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le norme in materia del R.D. 23.5.1924 n. 827.
ART. 11 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO - CHIARIMENTI ED INFORMAZIONI
Il Responsabile del Procedimento è l’arch. Francesco Maiorano.
Informazioni, documentazione riguardante gli immobili oggetto di locazione e copia del bando potranno essere richieste all'Ufficio Tecnico del Comune di Lizzano (TA), c.so Vittorio Emanule,54 tel 0999558624, fax 099558602 pec sg.comunelizzano.ta@pec.rupar.puglia.it.
ART. 12 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. 30.6.2003 n. 196, il trattamento dei dati personali avverrà unicamente per gli adempimenti connessi ai procedimenti di cui al presente bando.
ART. 13 - DISPOSIZIONI FINALI
La documentazione non in regola con l'imposta di bollo sarà regolarizzata ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. 30.12.1982 n. 955.
Tutte le spese contrattuali relative agli atti conseguenti alla gara saranno a carico delle parti secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
Del presente bando sarà data conoscenza mediante pubblicazione sul sito web comunale ed all'Albo Pretorio on line.
Lizzano lì 14/04/2017,
Il Responsabile del procedimento
Arch. Francesco Maiorano
ALL. D
REPUBBLICA ITALIANA
COMUNE DI LIZZANO
Provincia di Taranto
Repertorio n. ______ del ________
CONTRATTO PER L’AFFIDAMENTO IN LOCAZIONE DELL’IMMOBILE DI PROPRIETA’ COMUNALE EX SCUOLA MATERNA UBICATO IN LIZZANO ALLA VIA TEVERE N. 20
L’anno _________________________ il giorno _________________ del mese di _________________ , in ___________________ (___), presso la sede Municipale, situata in via ______________________ n. ___, avanti a me dott. ______________________, Segretario Comunale, abilitato per legge a rogare gli atti e i contratti nell’esclusivo interesse del Comune, senza l’assistenza di testimoni per avervi i comparenti infra nominati rinunciato d’accordo tra loro e con il mio consenso ai sensi di legge, sono comparsi:
il Comune di ______________________, con sede legale alla via ______________________ n. ____, (C.F. e P. IVA _________________), in questo atto rappresentato da _______________________________, nato a __________________ (___) il ____________, Responsabile del Settore _____________________, a ciò autorizzato con _______________ della Giunta Comunale n. ______ del __________ , nel prosieguo del presente atto denominato pure “parte locatrice”,
E
il sig. _____________________, nato a _____________________ (____) il ________ e residente in ________________ (____) alla via ___________________ n. ____ (C.F. __________________), titolare della ditta individuale __________________________, con sede legale in ____________________ (____), alla via ______________________ n. _____, iscritta nel Registro delle Imprese di ___________________ con codice fiscale e numero di iscrizione _____________________, nel prosieguo del presente atto denominato pure “parte conduttrice”;
oppure
la Società ________________________, con sede legale in ______________________ (____), alla via n. ___, iscritta nel Registro delle Imprese di __________________ con codice fiscale e numero di iscrizione _____________, in questo atto rappresentata dall’Amministratore Unico e Legale Rappresentante sig. _________________ (cod. fisc. ____________________), nato a ___________________ (____) il ______________ e residente in __________________ (____), alla via ______________________ n. ____, nel prosieguo denominata pure “parte conduttrice”;
PREMESSO
· che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 7 dell/08/03/2017 ha deliberato di concedere in locazione l’immobile di proprietà comunale situato alla via Tevere, n. 20, accatastato quale scuola materna “Tevere” nel mese di marzo del 2013; iscritto nel N.C.E.U. al foglio 11 particella 14197 sub. 1, cat. B/5, di consistenza 3.764 mc, rendita € 2.138,33, da destinare a struttura sanitaria o socio sanitaria o sociale;
· che la Giunta comunale con deliberazione n. ___ del ha previsto che la locazione venga stipulata per la durata di anni ______ (___________), considerato che i consistenti lavori ed opere di ristrutturazione, di risanamento, di adeguamento, di manutenzione ordinaria e straordinaria e del cambio di destinazione d’uso, di cui necessita l’immobile, dovranno essere eseguiti dal conduttore, che avrà diritto ratealmente, nel corso della locazione, al rimborso da parte del Comune di _______________ dei costi e delle spese sopportati, ad esclusione di quelli riguardanti i lavori ed opere di adeguamento;
· che, di conseguenza, sempre con il suddetto atto deliberativo, la Giunta Comunale ha incaricato il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di attivare la procedura di gara per la cessione in locazione per anni ______(___________) dell’immobile sopra richiamato, affinché venga destinato a struttura sanitaria o socio-sanitaria o socio-assistenziale, previa esecuzione dei necessari lavori di ristrutturazione, di risanamento, di adeguamento, di manutenzione ordinaria e straordinaria e per il cambio di destinazione;
· che con determinazione dirigenziale n. _________ del _______________________ è stato approvato il relativo bando di gara e l’allegato schema di locazione;
· che con determinazione del _______________________ n. ____ del __________ è stato approvato il verbale di gara ed è stata aggiudicata in via provvisoria a__________________________ la cessione in locazione del suddetto immobile per la durata di anni ______ (______) e per il canone annuo pari ad euro _________________/___ (________________________/___);
· che con determinazione del ___________ n. ____ del _________ è stata aggiudicata in via definitiva in favore di __________________ la cessione in locazione dell’unità immobiliare di proprietà del Comune di ___________________, ubicata in ____________________, alla via __________________ n. ___ e distinta nel N.C.E.U. del Comune di _______________ al foglio _____ particella ________, per la durata di anni ______ (___________) e per il canone annuo di euro ___________________/____ (___________________________/___);
· che con deliberazione n. _____ del _________ la Giunta Comunale ha dato l’assenso a locare l’immobile ed ha incaricato il Responsabile del _________________ a firmare il contratto di locazione con _______________________________, con sede in ___________________ (____), alla via _____________________ n. ____ ;
tanto premesso,
LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART. 1) Il Comune di ___________________, come sopra rappresentato, cede in locazione a ________________________, titolare della ditta individuale ____________________, che accetta, (oppure: alla _________________________, che, come sopra rappresentata, accetta) l’immobile di proprietà comunale ubicato in _____________________ (____), alla via ___________________ n. _____, distinto nel N.C.E.U. del Comune di ___________________al foglio ______ particella _______ categoria __________ consistenza ___________ con rendita di euro _________.
ART. 2) L’immobile concesso in locazione dovrà essere destinato a struttura ________________________.
ART. 3) La parte conduttrice dovrà eseguire sull’immobile, previo rilascio dei prescritti permessi ed autorizzazioni, tutti i lavori e le opere di ristrutturazione, di risanamento, di adeguamento, di manutenzione straordinaria e ordinaria e del cambio di destinazione d’uso, come da relativo progetto e computo metrico facenti parte dell’offerta presentata in sede di gara e risultata aggiudicataria.
Il Comune di ___________________ dovrà rimborsare ratealmente, nel corso della locazione, alla parte conduttrice la somma complessiva di euro __________________ (__________________) più i.v.a., pari all’ammontare dei costi e delle spese relativi ai lavori e alle opere di ristrutturazione, di risanamento, di manutenzione straordinaria e ordinaria e di cambio di destinazione d’uso (ad eccezione, quindi, dei costi e delle spese relativi ai lavori ed alle opere di adeguamento), mediante scomputo da ogni canone mensile di locazione della somma di ______________ (_____________________).
Con riferimento ai lavori ed alle opere di adeguamento, si stabilisce che, al momento della cessazione della locazione, per qualsiasi motivo intervenuta, la parte conduttrice avrà diritto a rimuovere e portare via i lavori e le opere rimovibili, mentre quelle non rimovibili rimarranno a beneficio della parte locatrice, che, in alcun caso, potrà pretendere la rimessione in pristino.
ART. 4) L’efficacia del presente contratto di locazione è subordinata al rilascio in favore della parte conduttrice dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività prevista dalla legge Regione Puglia 28 maggio 2004 n. 8.
ART. 5) La locazione avrà la durata di anni _____ (_____________) e decorrerà, con il conseguente obbligo per la parte conduttrice di pagare il canone di locazione, soltanto decorsi sei mesi dalla data di rilascio in suo favore dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di cui all’art. 8 della L.R. Puglia n. 8/2004.
Qualora nessuna delle parti, con lettera raccomandata a.r. o con posta elettronica certificata, almeno un anno prima della scadenza del contratto, comunichi all’altra formale disdetta, il contratto di locazione stesso si rinnoverà tacitamente per altri anni ______ (___________) anni, alle medesime condizioni.
ART. 6) Alla parte conduttrice è concessa la facoltà di recedere in qualsiasi momento anticipatamente dal contratto con un preavviso di sei mesi dalla data in cui il recesso deve avere esecuzione, da effettuarsi con lettera raccomandata a.r. o con posta elettronica certificata.
ART. 7) Eseguiti i lavori e le opere di cui all’art. 3, la parte conduttrice dovrà provvedere a proprie cure e spese alla manutenzione ordinaria dell’immobile e ad intestare al proprio nome i contatori dell’energia elettrica, dell’acquedotto e del gas.
ART. 8) Il corrispettivo della locazione è stabilito in euro _____________/___ (__________________________/___ ), all’anno, che la parte conduttrice dovrà pagare in dodici rate mensili anticipate, entro il quinto giorno di ogni mese, di euro _________________/___ (________________________/___) ciascuna, a mezzo bonifico bancario in favore della parte locatrice, a partire dal primo giorno del mese successivo a quello in cui inizierà la locazione in virtù di quanto stabilito con l’art. 5 del presente contratto.
A tal proposito le parti specificano espressamente:
- che è previsto a carico della parte locatrice il rimborso in favore della parte conduttrice dei costi e delle spese per i lavori di ristrutturazione, di risanamento, di manutenzione straordinaria e ordinaria e di cambio di destinazione (come da relativo progetto e computo metrico facenti parte dell’offerta presentata in sede di gara da ____________ e risultata aggiudicataria), mediante scomputo dal canone di locazione;
- che, come da computo metrico allegato al suddetto progetto, i costi e le spese per la realizzazione dei predetti lavori ammonta ad euro _____________ (_______________________________), più i.v.a. e, quindi, complessivamente ad euro ____________________ (_____________________________);
- che il rimborso della somma complessiva di euro _____________________ (________________________) dovrà avvenire nel corso della locazione mediante scomputo da ogni canone mensile della somma di euro _________________ (_____________________________);
- che, di conseguenza, la somma effettiva che la parte conduttrice dovrà versare mensilmente alla parte locatrice per il canone di locazione sarà pari ad euro ____________ (___________________________), sino a quando non sarà estinto il rimborso previsto.
ART. 9) Qualora il presente contratto, per qualsiasi causa e motivo, compreso il recesso anticipato della parte conduttrice, si sciolga prima dell’ultimazione dei lavori e delle opere di ristrutturazione, di risanamento, di manutenzione straordinaria e ordinaria e di cambio di destinazione d’uso e quindi prima ancora dell’inizio della decorrenza della locazione, gli stessi verranno interrotti e rimarranno a beneficio della parte locatrice, con obbligo da parte di quest’ultima di rimborsare alla parte conduttrice soltanto il 50% dell’ammontare dei lavori sino a quel momento eseguiti, in unica soluzione, entro sei mesi dalla data di scioglimento del contratto.
ART. 10) Qualora il presente contratto, per qualsiasi causa e motivo, compreso il recesso anticipato della parte conduttrice, si sciolga prima della sua scadenza, quando ancora non si sia esaurito il rimborso, mediante scomputo dal canone di locazione, dovuto dalla parte locatrice alla parte conduttrice per i lavori e le opere di ristrutturazione, di risanamento, di manutenzione straordinaria e ordinaria e di cambio di destinazione d’uso eseguiti, la parte locatrice sarà tenuta a rimborsare la somma residua, in unica soluzione, entro sei mesi dalla data di scioglimento del contratto.
ART. 11) Il pagamento del canone non potrà essere sospeso né ritardato da pretese od eccezioni della parte conduttrice, qualunque dovesse esserne il titolo, salvo il successivo e separato esercizio delle sue ragioni.
ART. 12) In caso di mancato pagamento del canone di locazione la parte locatrice potrà costituire in mora la parte conduttrice dandogliene comunicazione con lettera raccomandata a.r. o con posta elettronica certificata e, trascorsi vanamente i successivi quindici giorni, potrà chiedere la risoluzione del contratto ed il rilascio dell’immobile.
ART. 13) Fatte salve le ipotesi di cui all’art. 36 della legge nr. 392/1978, che le parti espressamente ritengono applicabile al presente contratto, la parte conduttrice potrà sublocare o cedere in uso, interamente o parzialmente, l’immobile locato, o cederne il contratto di locazione a terzi previo consenso della parte locatrice.
ART. 14) Si stabilisce espressamente che alla parte conduttrice è riconosciuto il diritto di prelazione in caso di vendita dell’immobile.
In tale ipotesi la parte conduttrice dovrà esercitare il proprio diritto di prelazione mediante comunicazione con lettera raccomandata a.r. o posta elettronica certificata, da inviare alla parte conduttrice entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della lettera raccomandata a.r. della posta elettronica certificata con la quale quest’ultima avrà comunicato l’intenzione e le condizioni di vendita dell’immobile.
ART. 15) Saranno interamente a carico della parte conduttrice le spese relative al consumo ed alla fornitura dell’acqua e della fognatura, dell’energia elettrica, del gas e del riscaldamento. Sarà a carico della parte conduttrice anche la corresponsione della tariffa TARI nonché di ogni altra tassa o contributo dovuto per legge.
ART. 16) Al presente contratto viene allegata copia dell’attestato di prestazione energetica del fabbricato.
ART. 17) Poiché, per l’uso concesso, l’immobile potrebbe necessitare, nel corso della locazione, di modifiche, anche strutturali, in virtù di sopravvenute disposizioni normative emanate dalle Autorità competenti in materia di strutture sanitarie o socio sanitarie o socio assistenziali, la parte locatrice autorizza sin da ora la parte conduttrice ad eseguire le relative opere, previo ottenimento dei prescritti permessi, concessioni ed autorizzazioni delle competenti Autorità, che pure autorizza sin da ora a richiedere. Tutti i conseguenti interventi saranno eseguiti a cure e spese della parte conduttrice, che non avrà diritto ad alcun rimborso, indennizzo e/o indennità.
ART. 18) La parte locatrice, fino alla restituzione dell’immobile, ha il diritto di ispezionare e far ispezionare, tramite propri funzionari ed incaricati, l’immobile concesso in locazione per accertarne lo stato ed il buon uso, previo avviso di almeno cinque giorni.
ART. 19) La parte conduttrice esonera espressamente la parte locatrice da ogni responsabilità per i danni diretti ed indiretti a persone e/o cose che potessero derivarle da fatto doloso o colposo di propri dipendenti o di terzi in genere, tranne che concorra colpa grave o manifesta della parte locatrice.
ART. 20) Diritti di segreteria, i bolli del presente contratto e l’imposta di registrazione dello stesso saranno a carico di entrambe le parti, nella misura del 50% ciascuna. All’adempimento delle relative formalità provvederà la parte conduttrice.
ART. 21) Trattandosi di contratto di locazione superiore a nove anni, le spese relative alla sua trascrizione saranno a carico di entrambe le parti nella misura del 50% ciascuna.
ART. 22) Le parti stabiliscono espressamente che il presente contratto di locazione è soggetto alle disposizioni della L. n. 392/1978 e successive modificazioni, del Codice Civile e della normativa vigente in materia.
ART. 23) Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 le parti dichiarano che tutti i dati contenuti nel presente contratto saranno utilizzati esclusivamente ai fini degli adempimenti contrattuali e dell’assolvimento di eventuali disposizioni di legge inerenti alla locazione di immobili e, di conseguenza, prestano reciproco consenso affinché i rispettivi dati personali vengano comunicati a terzi esclusivamente per le finalità necessarie alla gestione del presente contratto e del relativo rapporto di locazione.
Richiesto, io Segretario rogante ho ricevuto il presente contratto scritto interamente su supporto informatico da persona di mia fiducia, redatto su numero _____ facciate intere oltre a numero _____ righe della ______ facciata su carta resa in bollo, del quale ho personalmente dato lettura ai contraenti che, a mia domanda, lo riconoscono conforme alla loro volontà e con me lo sottoscrivono.
LA PARTE LOCATRICE LA PARTE CONDUTTRICE
__________________ ________________
L’UFFICALE ROGANTE